mercoledì 26 dicembre 2007

The past recedes



Sì, John hai proprio una bella casa, anche se ti gocciano i rubinetti! La collezione di CD è persino più folta della mia (e non parliamo poi delle chitarre...). Ho scoperto solo di recente di apprezzare parecchio le canzoni di Frusciante, d'altronde dalla scelta delle cover avevo capito che i suoi gusti musicali in fondo non sono lontani dai miei... questo video è veramente l'immagine della serenità ritrovata dopo anni di vita da junkie, quasi una punizione autoinflitta dopo il successo che lo travolse diciottenne con i Red Hot Chili Peppers.

venerdì 21 dicembre 2007

Si ascoltava meglio quando si ascoltava peggio!


Lascio parlare Ernesto Assante, giornalista musicale "storico" di Repubblica:

"...il disco in vinile non è un "supporto" ma è l'opera. Dark side of the moon, o Sgt. Pepper, o Highway 61, non sono collezioni di canzoni, sono "dischi". Così come i Promessi Sposi non sono uno scritto ma un libro. Il libro non è un supporto cartaceo, è l'opera stessa. Che non può essere copiata se non in qualcosa che libro non è. E il vinile non può essere copiato se non su cassetta o cd, il dominio della copia in vinile non è mai passato nelle mani di noi consumatori e appassionati. E il disco in vinile si rovina, si graffia, s'impolvera, se io voglio bene al disco voglio e debbo conservarlo. Il disco in vinile ha una copertina che è parte integrante del disco stesso, identifica l'opera, la illustra, in qualche caso la spiega. Ed è un oggetto come questo che gli appassionati di musica vogliono avere, vogliono conservare. Non il cd, che invece è piccolo, portatile, comodo, adatto ad essere messo in auto o portato in giro. Cd che posso perdere o che si può anche rovinare, perché al massimo ne posso masterizzare un altro, perfettamente identico al primo..."

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mercoledì 19 dicembre 2007

Faust Arp


Wakey wakey
rise and shine
it's on again, off again, on again
watch me fall
like dominoes
in pretty patterns
fingers in the blackbird pie
I'm tingling, tingling, tingling
it's what you feel now
what you ought to, what you ought to
reasonable and sensible
dead from the neck up
because I'm stuffed, stuffed, stuffed
we thought you had it in you
but no, no, no
for no real reason

Squeeze the tubes and empty bottles
and take a bow, take a bow, take a bow
it's what you feel now
what you ought to, what you ought to
an elephant that's in the room is
tumbling, tumbling, tumbling
in duplicate and triplicate and
plastic bags and
duplicate and triplicate
dead from the neck up
I guess I'm stuffed, stuffed, stuffed
we thought you had it in you
but no, no, no
exactly where do you get off
is enough, is enough
I love you but enough is enough, enough
of that stuff
there's no real reason

You've got a head full of feathers
you got melted to butter

(RADIOHEAD, 2007)

lunedì 17 dicembre 2007

Whales Revenge

WHALES REVENGE: una campagna che si propone di raccogliere 1.000.000 di firme a sostegno di una petizione per sospendere la pesca alle balene, indirizzata all'apposita commissione internazionale (International Whaling Commission). Ogni anno migliaia di cetacei sono massacrati nel nome pretestuoso della "ricerca scientifica". QUI possiamo aggiungere la nostra voce sottoscrivendo la petizione (al momento siamo a quota 756.944...)

mercoledì 12 dicembre 2007

Auguri, Andy...


Gli auguri del titolo sono per Andy Latimer, chitarrista dalla tecnica indiscutibile e dalla sensibilità musicale inarrivabile... che abbia una Les Paul (come nella foto) o una Stratocaster a tracolla ciò che ne tira fuori lascia il segno. La sua band, i Camel, può essere descritta come uno dei segreti meglio custoditi del rock inglese (progressive o meno), sicuramente degna delle stesse attenzioni ricevute da Genesis o Yes ma meno nota al grande pubblico proprio per la scelta di non scendere a patti con il "mercato" (a differenza di Genesis e Yes, appunto).

Andy ha subito di recente un trapianto di midollo osseo, ultima soluzione per contenere i danni causati dalla Mielofibrosi, malattia del sangue diagnosticatagli qualche mese fa... in questi giorni è ancora sotto osservazione (i medici stanno monitorando l'esito) con una chitarra acustica a tenergli compagnia e in allenamento per un futuro ritorno sul palco... ti aspettiamo Andy, NEVER LET GO!

mercoledì 5 dicembre 2007

IQ - a dream come true :-)


IQ a Stazione Birra, Roma, 23 novembre 2007

Premetto che il mio resoconto non può affatto essere obiettivo, un po' perché il mio legame affettivo con la musica degli IQ è molto forte e un po' perché era la prima volta che avevo l'occasione di vederli dal vivo (e attendevo questo momento da quasi 15 anni!!!)
Che dire... nonostante il nervosismo che sicuramente avrà portato il cambio di formazione gli IQ sono riusciti a regalarci due ore di emozioni, non sarà certo la band più tecnica del mondo, anzi, è molto distante dall'esserlo, ma dopo 25 anni conosce bene la ricetta per coinvolgere il suo pubblico... incluse le solite parentesi demenziali/umoristiche alla Monty Python, con Peter Nicholls che sculetta durante un pezzo drammatico come "Magic Roundabout", Mike Holmes che si siede sul palco con una pinta di birra o suona la tastiera con i pugni... insomma la musica degli IQ è tanto seria su disco quanto i cinque ragazzi sono buontemponi dal vivo.
Alla fine tutti e cinque con le brocche di birrozza in mano a firmare autografi, chiacchierare e fare foto con il pubblico, visibilmente soddisfatti della serata... peccato avessi finito il rullino e quindi niente foto con la band :-(

It All Stops Here
Frequency

sabato 1 dicembre 2007

Cosmesi

Approfittando del uichènd ho finalmente provato alcune delle nuove funzionalità di Blogger.... ho aggiunto una galleria con le mie foto scattate al recente concerto degli IQ, un feed ad Arlequins (che sembra funzionare) ed uno a Explodingdog (che per ora genera link tutti uguali all'homepage del sito.... hmmm... utilissimo!!!).
Ho tolto poi lo sloganizer in fondo alla pagina perché era lentiiiiiiissimo, rimpiazzandolo con un'immagine di ispirazione "sixties" come quella dell'header (questo però è un footer... infatti ci sono i piedi... ok, basta: dopo questa mi autocensuro, spengo ed esco!! :-)

venerdì 30 novembre 2007

Il convegno pisano

Ovvero: "Net & System Security", organizzato nei locali della facoltà di Economia di Pisa, lungo l'Arno... La città non ci accoglie troppo bene, la nebbia fa venire a Massimo il dubbio di essere scesi alla stazione della Transilvania, per fortuna dopo qualche tentativo andato a vuoto riusciamo a trovare l'albergo Santa Croce in Fossabanda (in realtà stavamo per fare la registrazione nell'omonima chiesa....).
La serata è dedicata alla degustazione delle specialità locali (come la tagliata di Chianina.... hmmmmm.........:-) anche perché il freddo e la stanchezza ci impediscono la visita della città.


Alle 7:30, al suono delle campane siamo già in piedi e diretti verso la sede del convegno, che si rivelerà (come spesso succede in questi casi) interessante in alcuni interventi (pare che la "Computer Forensics" sia stata una rivelazione per qualcuno!), troppo generico in altri casi (quello su "VoIP"... sì, divertente, ma che scopo aveva???) e troppo specifico in altri ancora (certo che non ci accontentiamo mai!!!).
Prima di arrivare in stazione per il ritorno c'è tempo per una breve visita alla Piazza dei Miracoli, con foto di rito (grazie al telefonino tecnologico di Massimo...)

I nostri eroi sul 105 al capolinea di Termini

mercoledì 21 novembre 2007

Let them know it's Christmas time again


Allora gente fra poco... un bel po'... davvero un bel po'... sì vabbè si va verso il Natale: dramma pandoro-panettone (io torrone, si sa, sono una mente eversiva), alberello, presepe (oddio me serve il fatidico pupazzo nuovo di zecca!e che ce metto, c'ho il ciambellaro, il prosciuttaro, il muratore, greggi di pecore, orde di maiali, stormi di cigni, papere e pavoni - de sti tempi con l'aviaria poi...- una lumaca, un pesce pulitore, un pulcino più grosso delle innumerevoli galline... smetto ok) blablabla... ma sfruttiamo al meglio i luoghi comuni: visto che in questo periodo siamo tutti più buoni, che è il momento di pensare al prossimo, che un regalino a qualcuno scapperà, consiglio a tutti di fare un giro nei Mercatini di Natale di EMERGENCY:

- A Milano dal 7 al 23 dicembre in via Bagutta 12: il lunedì dalle 16.30 alle 19.30 e dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 19.30.

-A Roma dall'8 al 23 dicembre a piazza Mastai 9: dalla domenica al giovedì dalle 11.00 alle 20.00, il venerdì e il sabato fino alle 23.00.

Per Roma non accampate scuse: vi fate una bella passeggiata di domenica o in un'altra giornata di sole, capatina al Gianicolo o a Villa Sciarra che sono lì vicino e poi (tanto i parchi chiudono al tramonto) vi fate un bel giro in qusto mercatino e fate fuori la tredicesima a suon di regalini etnici; se poi siete tradizionalisti buttatevi sul biologico.

Questa è una grande occasione per accumulare carrettate di karma positivo...approfittatene!

Nun fate i tirchi!!

ps: scusate la foto ma mi piaceva l'idea della simil-strato...l'aria rock...nun regge eh?

venerdì 16 novembre 2007

[M^O]

Ed ecco anche il blog di Marco, compagno di tanti concerti dei Dream Theater e - sempre per strana coincidenza - anche mio collega da 5 anni!
Il blog è sicuramente più serio e... istruttivo del nostro (ci vuole poco, vi sento dire!), magari imparerete ad installare RoR, ma se l'informatica non vi interessa troverete tanti altri post su cui soffermarvi...

[M^O]

giovedì 15 novembre 2007

La scatola del tempo


Luci spente, silenzio. Due occhi si aprono luminosi verso la platea mentre il solenne, maestoso accordo di mellotron apre Watcher of the Skies e fa salire i brividi sulla schiena, come da oltre 30 anni succede a chiunque abbia un cuore ed un paio di orecchie. Allo stupore subentra la convinzione di essere proprio davanti ai vari Gabriel, Banks, Hackett, Rutherford e Collins del 1973 e solo questo mi permette di assistere al concerto senza restare sconcertato dalla perfetta opera di ricostruzione. Uno spettacolo che sarà difficile dimenticare. Chi non va a vederli perché li snobba (ce ne sono molti...) e li tratta alla stregua di una comune cover band si merita di perdere una gioia del genere.

The Musical Box

mercoledì 14 novembre 2007

linux-experience by max

Non vi preoccupate: non si parla solo di Linux!
Il blog di "un ingegnere informatico con l'hobby della regia e del cinema" (nelle sue parole) che per puro caso è anche il mio compagno di stanza in ufficio!

maxforlinux

martedì 13 novembre 2007

La mia vecchia ЗEHИT

In un'epoca di fotocamere digitali a 9 milioni di pixel, sempre più a buon mercato tra l'altro, la mia vecchia macchinetta 35mm sovietica suscita un po' di tenerezza. Non che vent'anni fa (eh sì, l'ho comprata nel 1987!) fosse un simbolo di tecnologia d'avanguardia, non certo dalle nostre parti almeno, eppure questa reflex dal peso di 1Kg (solo corpo macchina...) era un ottimo inizio per chi avesse velleità di avvicinarsi alla fotografia, amatoriale sì ma con una sua dignità ancor oggi integra.
La cara vecchia Zenit 11 dopo anni di servizio è oggi custodita in un cassetto nel suo fodero di cuoio dall'odore deciso, spodestata non da una macchina professionale, bensì da una ancor più modesta compatta di plastica, triste vittoria della praticità e della portabilità su un oggetto versatile ma un po' scomodo come compagno di viaggio. Attende nella custodia assieme al libretto di istruzioni scritto rigorosamente in cirillico, attende che il suo proprietario/traditore (che addirittura progetta di passare al digitale!) possa di nuovo portarla con sé e magari regalarle nuovi obiettivi e filtri per farla sentire utile ancora una volta :-)

martedì 30 ottobre 2007

Un gentile invito

...e se Lemmy ve lo dice in questo modo è sicuramente di buon umore!

sabato 27 ottobre 2007

gUiTaR hEro !!!



Qualcuno ha commesso un grave errore il giorno in cui mi regalò questa chitarra..... :-D

Genesis, at last

Ho aspettato così tanto tempo che ormai il rullino stava per andare con le sue gambe a farsi sviluppare dal fotografo.... in ogni caso, questi sono gli scatti che si salvano della magica serata "genesisiana" al Circo Massimo (era luglio.... il giorno esatto l'ho dimenticato! :-S)

A proposito, sarà pubblicato un DVD filmato proprio in quella serata, magari faremo capolino anche lì visto che eravamo proprio sotto il palco!


















































mercoledì 17 ottobre 2007

Q.I.: istruzioni per l'uso


Vi presento Doda: platinatissima popstar polacca che ha raggiunto il successo partecipando al solito reality-show, ha sposato un portiere(originale!) e venduto milioni di dischi(è la leader di un gruppo chiamato Virgin...ok questa non la commento). Ora si trova sulla copertina di Playboy. Wow! voi direte "cosa c'è di strano? Noi abbiamo schiere di cotante donnine!"
Ebbene lei ha un quoziente intellettivo di 156 punti(Einstein 160, mica torsoli, minchioni!): la gente è allibita! Bionda, belle-tette-belle-gambe, femmina...e persino intelligente!!! Strabiliante!
Intanto in Italia il Ministro Fioroni dice "Facciamo Miss Cervello!"(Fioroni datte 'na chiodata 'n fronte e cerca di essere preciso)
Ecco a me ste cose fanno incazzare di brutto: non è invidia femminile, ma questione di dignità! Non si tratta di fare la femminista o la bacchettona, vorrei solo che le donne (e il loro corpo) fossero trattate con un po' più di rispetto.
Ma perchè la signorina Doda per prima non si copre e incomincia a far valere la sua intelligenza? Hai un quoziente intellettivo spaventoso e allora usalo! Così casomai la prossima volta apparirai sulla copertina di "Nature". Se si ragiona di Gnokka incomincia ad usare la tua in modo dignitoso, potresti ricevere l'ammirazione di molte più donne(per prima la mia).
Perchè devi apparire in quelle condizioni su una copertina del genere? Non riesco a concepire una cosa del genere: non avessi altro talento smignotta quanto ti pare, ma non capisco perchè preferisci uno che si masturba con la tua foto piuttosto di uno che ti ammiri per la tua intelligenza (a meno che una persona non riesca a giustificare cultralmente Playboy).
miiiiiiiiiiiiiiiiii quanto Q.I. buttato al vento!!!!
Tanto se qualcuno legge qui dirà che è solo qualunquismo e femminismo represso...e sicuramente sarà un maschietto...Don chisciotte e i mulini a vento...
W l'Italia socialmente evoluta delle Pari Opportunità!!bwahahahaha

Umorismo informatico


...ovvero una delle forme di umorismo che trovo meno divertenti.
Con qualche eccezione.
Questa mi fa ridere.
"Little Bobby Tables"........ :-)
Però bisogna conoscere un minimo di SQL...

mercoledì 10 ottobre 2007

Gli Arcobaleni del Maestro


Sono tornati, dopo quattro anni di attesa e di aspettative create un po' ad arte sono tornati in punta di piedi. Niente pile di CD nei megastore: la data di pubblicazione ha stavolta un insolito sapore virtuale, tanto da farmi dimenticare che già alle prime ore della mattina sarebbe stato disponibile il nuovo album, "In Rainbows".
Il tempo di completare il download e scopro che lo zip si compone di soli 42 minuti di musica, che posso ascoltare mio malgrado solo con le casse al volume minimo.
Sarà una mossa di marketing innovativa (ma tra qualche mese troveremo l'album nei negozi) ma trovare il tanto atteso LP7 nella directory /home/mauro/varie/radiohead del mio PC mi lascia un senso di insoddisfazione, sarà solo quando avrò in mano il vero oggetto che potrò giudicarne il contenuto, la musica, secondo me inscindibile dalla grafica e dalle note del libretto.
Fino ad allora sarà come ascoltare un Atom Heart Mother senza mucca o bere una Guinness in un bicchiere di plastica.

domenica 30 settembre 2007

And when I awoke I was alone, this bird had flown. So I lit a fire, isn't it good, Norwegian wood?


"Forse per il fatto che ho aspettato tanto a lungo, io cerco qualcosa di assolutamente perfetto. Perciò non è facile".
"Un amore perfetto?"
"No, nemmeno io aspiro a tanto. Mi basterebbe poter fare i capricci. Questa perfetta libertà".

Un consiglio per le vostre letture: "Norwegian wood - Tokyo blues" di Haruki Murakami.
Non mi piace usare l'aggettivo "bello" quando si parla di libri, preferisco piuttosto (come per ogni forma d'arte) indicare le emozioni e le sensazioni che suscita in me durante la lettura.
Premetto che l'ho scelto per la citazione beatlesiana (il gruppo citato più volte poi durante la storia, l'autore stesso ammette di aver ascoltato in loop il "Sgt. Pepper" mentre scriveva tra la Grecia e l'Italia questo libro).
Letto in 2 giorni in un'improvvisa ondata di nipponico trasporto in cui mi ha lasciato addosso una strana inquietudine, un vuoto... come se il mio respiro rimanesse lì a galleggiare, come sospeso in un limbo in un angolo nascosto della mia anima... Una scrittura asciutta con descrizioni semplici, mai banali, parla con semplicità e "normalità" di situazioni strazianti, assurde, stati d'animo devastati e angosce quotidiane con un senso di morte che aleggia per tutto il romanzo.
e poi la fine...non una fine ma la Fine: un capitolo conclusivo intenso che mi ha lasciato con gli occhi lucidi.
Ecco so perfettamente che il tutto è un po' confuso, indefinito, sconclusionato ed è meglio che concluda qui. Esisteranno sicuramente libri migliori, questa lettura non mi ha rivelato alcuna vocazione ma un segno in fondo me lo ha lasciato. 'notte a tutti. ciau.

giovedì 27 settembre 2007

Basta poco...che ce vo'?



Come and see me
Sing me to sleep
Come and free me
Hold me if i need to weep
Maybe it's not the season
Maybe it's not the year
Maybe there's no good reason
Why i'm locked up inside
Just cause they wanna hide me
The moon goes bright
The darker they make my night

* Unplayed pianos
Are often by a window
In a room where nobody loved goes
She sits alone with her silent song
Somebody bring her home

Unplayed piano
Still holds a tune
Lock on the lid
In a stale, stale room
Maybe it's not that easy
Or maybe it's not that hard
Maybe they could release me
Let the people decide
I've got nothing to hide
I've done nothing wrong
So why have i been here so long?

Unplayed piano
Still holds a tune
Years pass by
In the changing of the moon
("Unplayed piano" - Damien Rice)

...Direbbe il caro buon vecchio Giobbe. E allora domani 28 settembre mettiamoci una t-shirt rossa, un fazzoletto rosso, un nastrino rosso...qualcosa di colore rosso insomma. E' un colore che dona un po' a tutti, porta fortuna e allegria, allontana il bigiume di certe giornate... domani abbiamo una ragione in più per farlo: una piccola dimostrazione di solidarietà a chi con tanto coraggio sta combattendo per la Libertà a qualche migliaio di km da noi. Esatto la Libertà, quella cosa che per noi è divenuta tanto banale, incolore, insapore... dall'altra parte del mondo qualcuno(più di qualcuno....un popolo intero) si sta facendo ammazzare per una cosa che ai nostri occhi sembra così scontata. Noi qui scendiamo in piazza per le squadre di calcio ma rimaniamo al calduccio se si tratta dei nostri diritti altrimenti passiamo per sovversivi... gente noiosa e fissata...
Nell' ex-Birmania ormai da troppi anni c'è chi si batte contro la dittatura (oh ma Amnesty e compagnia bella era da quel dì che lo dicevano) e solo in questi giorni tutto l'Occidente se ne accorge: evidentemente la gente era troppo presa da veline, reality, inciuci e zoccolame vario (concedetemi un po' di volgarità...ma non riesco a trovare termini aulici ed eufemismi per certe cose) per renderci conto che al mondo esiste gente come Aung San Suu Kyi.
Basta non mi dilungo, poi vi annoiate e blablabla...domani però fatemi sto favore e mettetevi qualcosa di rosso. ciaaa

P.S.: loro sono più bravi di me
Amnesty

PeaceReporter

mercoledì 26 settembre 2007

Vidrar vel til loftarasa



Il video del mio brano preferito dei Sigur Rós, diretto da Stefán Arni e Siggi Kinski... forse autobiografico per Jónsi, forse no (da ciò che ho letto non mi sembra avesse un padre omofobico!), in ogni caso il crescendo finale mi mette i brividi e l'ambientazione anni '50 contribuisce a creare un'effetto di nostalgia che trovo commovente.
Il titolo significa "il tempo è perfetto per un attacco aereo", una frase pronunciata da un reporter durante la guerra del Kosovo e così come il testo in islandese apparentemente non ha niente a che vedere le immagini del video.

lunedì 24 settembre 2007

Tre anni fa...


...di questi tempi ero ad Edimburgo con i miei compagni di viaggio Duncan(Massy) e Scott(Cri) MacMarran, gli ultimi giorni di un viaggio di cui posso dire senza esagerazioni resterà impresso nella mia memoria per sempre. Per festeggiare l'occasione sono tornato al mio vecchio vizio di creare immagini buffe con Photoshop: questa l'avevo in mente da un bel po'... da quando uscì l'album degli U2 :-)

Questione di sfere

Sto ascoltando l'advance tape del nuovo album di Mike Oldfield - "Music of the Spheres"... una suite per orchestra che dovrebbe riportare il nostro sulla retta via dopo anni di scialbissimi esperimenti con l'elettronica e la dance(!).
Al primo ascolto è piacevole, inconfondibilmente oldfieldiano... peccato per alcuni momenti un po' troppo new-age per i miei gusti: l'imprevedibilità di Tubular Bells e Ommadawn ha lasciato il posto a qualcosa di più levigato ed edulcorato... l'ultima occasione mancata? Forse no, il primo ascolto non sempre è quello decisivo... e poi vorrei essere in grado di ascoltarlo con le orecchie del quattordicenne che andava in giro con la musica di Mike nel suo walkman e ne restava completamente rapito...................

venerdì 21 settembre 2007

La soirée des Arlequins!

E così finalmente ho incontrato parte della redazione di Arlequins: il romanissimo e simpaticissimo Antonio "Finneus", dall'entusiasmo contagioso e la storica sezione senese nelle persone di Jessica "Nimloth" e Alberto "Jacobaeus" appena tornati dalla Madre Russia. Considerando che la mia passione per il Prog è stata in buona parte plasmata e indirizzata proprio dalle recensioni di quest'ultimo (in particolare quando Arlequins era ancora cartaceo ed Internet un servizio per pochi) è stata una soddisfazione doppia. Ostica quanto grandiosa l'esibizione degli Yugen: in pratica una band rock ed una formazione cameristica sullo stesso palco: chitarra, synth, un pianista classico, clarinetto basso, violino e batteria! Più accessibile ma non meno ammirevole il set della Fonderia, più incline ad un accattivante jazz-rock contaminato(???). Uno stand di CD Prog e la presenza di molti gruppi più o meno noti (anche la voce dei Metamorfosi, il vecchio Jimmy Spitaleri!) in platea a condire il tutto e a far sentire ancora più "a casa" chi spesso è considerato un alieno come noi progghettari!
Menzione d'onore per Margherita Dolcevita che ha assistito alle due ore di concerto senza perdersi una nota pur non conoscendo affatto le due band... anche lei da applausi!!! :-)

Alcune foto della serata (grazie ad Alberto)

venerdì 14 settembre 2007

Frase del giorno

«Mi immagino il paradiso come un luogo dove la musica folk incontra la musica blues»

(Mark Knopfler)

lunedì 3 settembre 2007

Stop swimming


This song leaks out onto the pavement
It could be a joke, it could be a statement
The more that I fake it and pretend I don't care
The more you can read in to what isn't there

Maybe it's time to stop swimming
Maybe it's time to find out where I'm at
What I should do and where I should be
But no-one will give me a map

I'll leave now this can't continue
But I forget which door I came through
And I know what the lift can be painfully slow
So I'm happy to leave by the window

(Steven Wilson, 1999)

sabato 25 agosto 2007

Arbore, la PFM e il... Mellotʁon

Un raro filmato dei primissimi anni '70 con Renzo Arbore a presentare la Premiata Forneria Marconi con tanto di dimostrazione dei loro strumenti a tastiera (Mellotron e Moog); la band qui suona un frammento strumentale di "Dove... quando".
Se penso che questa musica passava normalmente per la programmazione di RAI UNO e provo ad accendere la TV oggi mi chiedo cosa sia successo all'intelligenza della gente nel frattempo... e mi viene in mente l'inquietante racconto di fantascienza "The Marching Morons" di Kornbluth!

venerdì 17 agosto 2007

...something wicked this way comes

Percussioni mostruose

Dopo le chitarre ecco un campionario di mostri percussivi, per la precisione gli esagerati kit di Mike Portnoy (Dream Theater), Terry Bozzio (UK, Zappa) e Neil Peart (Rush).

Iniziamo con la batteria usata da Portnoy durante il tour di "Six Degrees of Inner Turbulence" nel 2001/2002 (notare le tre grancasse!!!):


Ma ben prima di Mike la grandeur percussiva già trovava espressione compiuta nell'inarrivabile kit di Terry Bozzio (che in alcune occasioni può vantare ben SEI grancasse...):


Per finire, uno dei batteristi preferiti da chi segue il prog, sulla scena da oltre trent'anni e fonte di ispirazione per chiunque voglia avvicinarsi al mondo dei tempi dispari: Neil Peart!
La batteria è forse un po' più modesta come numero di pezzi, ma totalmente customizzata per rispondere alle esigenze del maestro canadese!

venerdì 10 agosto 2007

I'm at a place called Vertigo...


Al momento mi sento come se mi trovassi al centro di questo vortice...... spero passi presto! :-(

giovedì 9 agosto 2007

Love song

Everybody has wisdom, everyone understands
Food when we are hungry
The touch of loving hands
No one is anyone's property
No one should be a slave
The joining of hearts in free will
Begins a tidal wave

Don't hold back
Don't think that hope is pointless
Love is a, love is a, love is a, love is an open door
Don't believe
That life is closed against us
Love is a, love is a, love is a, love is an open door

And it doesn't make any difference
The colour of anyone's skin
We need the rejection of prejudice
Let peace come flooding in
Jealousy is just a parasite, hatred is disease
Respect for human dignity
Become skittering wind blown leaves

Don't hold back...

The time is surely coming when we could all be free
When eyes for so long blinded
In opening shall see
That children may grow happily
Safe in the love of all
The earth a fertile garden where nobody need crawl

Don't hold back...

And if it seems that your hoping heart
Has led you into pain
Take a tip from the carpenter
Forgive and love again
and again...

(Geoff Mann, 1982)



lunedì 30 luglio 2007

Gatti volanti


Dopo il Bed Jumping... ecco a voi il Cat Jumping!
Un album fotografico (su flickr.com) dedicato a gatti acrobati immortalati nel momento del salto... :-)
Airborne Cats

giovedì 26 luglio 2007

Asia e il karaoke prog


Il supergruppo degli anni '80 è tornato, con il suo prog(?) leggerissimo e radiofonico ma supportato dalla tecnica mostruosa dei quattro (John Wetton era nei King Crimson, nei Family, negli Uriah Heep e negli UK; Steve Howe negli Yes e nei Tomorrow; Carl Palmer con Emerson e Lake e prima ancora negli Atomic Rooster; Geoff Downes negli Yes di "Drama" dopo la parentesi pop dei Buggles).
Seconda tappa italiana al Foro Italico di Roma: Stadio della Pallacorda (in realtà vi si gioca a tennis!) non pieno, pubblico di varie generazioni un po' silenzioso e non troppo entusiasta, un'ora e 40 di concerto diviso tra repertorio.... asiatico e il karaoke prog con "The Court of the Crimson King" (King Crimson), "Fanfare for the Common Man" (EL&P), "Roundabout" (Yes), più una stupenda parentesi acustica del professor Howe.
Non uno di quei concerti da cui esci con un enorme sorriso di soddisfazione sulle labbra, ma è stato comunque divertente vedere i quattro, alla soglia dei 60 anni, confrontarsi con il repertorio degli altri... una reunion dalle intenzioni più nostalgiche che artistiche, ma va bene così....

martedì 24 luglio 2007

The Magic Roundabout



Stop your tears from hiding
See them mesmerise your skin
It's all that I can do to keep away from going in
I fed the ghost of plenty as the perfume turned to grey
If life is still worth living, how come I feel afraid?

One day, some day
I will take from the air the only way out
I can't deny the honesty
I want to stay but it's more than me

I'm losing all the reason
Keep forgetting what I've said

Oh I try to bring it closer but there's nothing in my head
I don't believe in ever and I don't believe in now
If life is still worth living, how come I feel alone?

Suddenly, if it comes then I'm gone
Whey don't you talk to me, see I'm not your enemy?
I am right by your side
I want to stay but it's more than me

Each time you go down
Don't forget to remember
Everything is easy
Most of all believing
It will take you over
It will bring you down
It's hidden in the language
It's in the words I say
(I say so)

(Peter Nicholls, IQ, 1984)

martedì 17 luglio 2007

Phil il gigione e l'effecto domino...



Credo sia veramente arrivata l'ora di passare alla fotografia digitale... le mie foto dell'evento sono ancora chiuse nella macchinetta e (spero) impresse sulla pellicola. Nel frattempo ho preso in prestito una foto dal fanclub tedesco dei Genesis...
Quando pubblicherò le mie foto le commenterò, per ora posto solo la scaletta del concerto (che abbiamo seguito in seconda fila, quindi con mezzo milione di persone alle nostre spalle!!! :-) evidenziando i momenti vintage (che non sono stati pochi, alla faccia di chi è rimasto a casa!)

Behind The Lines / Duke’s End
Turn It On Again
No Son Of Mine
Land Of Confusion
In The Cage / The Cinema Show / Duke’s Travels / Afterglow
Hold On My Heart
Home By The Sea
Follow You Follow Me
Firth Of Fifth / I Know What I Like
Mama
Ripples
Throwing It All Away
Domino
Drum Duet / Los Endos
Tonight, Tonight, Tonight
Invisible Touch

I Can’t Dance
Carpet Crawlers

mercoledì 11 luglio 2007

Band misteriosa

Chi sono questi cinque misteriosi personaggi? (troppo facile...:-)

Took Rhyme
: vocals, guitars, piano
Enjoy Done Wrong: guitars, keyboards
Grown Docile One: bass
Do In Beer: guitars, backing vocals
Alley Whips: drums

http://wordsmith.org/anagram/index.html

martedì 10 luglio 2007

In attesa dei Genesis...





Le foto che ho scattato durante la stupenda serata acustica di Steve Hackett a Stazione Birra il 23 marzo scorso.... la band comprendeva anche suo fratello John al flauto e Roger King alle tastiere.