martedì 13 novembre 2007

La mia vecchia ЗEHИT

In un'epoca di fotocamere digitali a 9 milioni di pixel, sempre più a buon mercato tra l'altro, la mia vecchia macchinetta 35mm sovietica suscita un po' di tenerezza. Non che vent'anni fa (eh sì, l'ho comprata nel 1987!) fosse un simbolo di tecnologia d'avanguardia, non certo dalle nostre parti almeno, eppure questa reflex dal peso di 1Kg (solo corpo macchina...) era un ottimo inizio per chi avesse velleità di avvicinarsi alla fotografia, amatoriale sì ma con una sua dignità ancor oggi integra.
La cara vecchia Zenit 11 dopo anni di servizio è oggi custodita in un cassetto nel suo fodero di cuoio dall'odore deciso, spodestata non da una macchina professionale, bensì da una ancor più modesta compatta di plastica, triste vittoria della praticità e della portabilità su un oggetto versatile ma un po' scomodo come compagno di viaggio. Attende nella custodia assieme al libretto di istruzioni scritto rigorosamente in cirillico, attende che il suo proprietario/traditore (che addirittura progetta di passare al digitale!) possa di nuovo portarla con sé e magari regalarle nuovi obiettivi e filtri per farla sentire utile ancora una volta :-)

3 commenti:

Mongrel Cat ha detto...

...che poi la Zenit era costruita in Bielorussia dalla BeLOMO, proprio quella della Lomografia tornata tanto di moda!

Anonimo ha detto...

Hai sbagliato la prima lettera nella trascrizione in cirillico: hai messo una E invece della Z :-)
Sono simili graficamente ma sono diverse.

Mongrel Cat ha detto...

aaarghh

grazie, ho corretto il titolo! :-)