sabato 3 febbraio 2007

Wouldn't you miss me at all?



Lo so, è un po' tardivo come tributo a Syd, ma non per questo meno sincero... sono stato in qualche modo "ossessionato" dalla storia di quest'uomo per anni, moltissimi anni.
Libri, documentari, foto, notizie di attendibilità incerta... tutto ciò che potesse farmi capire meglio cosa provasse Syd verso il suo (ex)gruppo, i suoi (ex)compagni - che tutto sommato lo hanno estromesso in malo modo - e soprattutto verso il mondo, per quanto il suo universo personale si fosse ridotto alla sola cittadina di Cambridge, almeno come estensione fisica.

"E' tremendamente cortese da parte vostra pensarmi qui / e vi sono assai obbligato per aver chiarito che non ci sono" cantava Syd nel suo ultimo contributo alla causa Floyd, quella Jugband Blues che chiudeva beffardamente "Saucerful..." e non possiamo negare che sia rimasto coerente con quella affermazione, evitando in 35 anni qualsiasi contatto con giornalisti e passanti molesti per non dover rievocare i giorni del successo, del flower-power, dell'acido e del mandrax.

E' a mio parere quello di Gilmour il ricordo più toccante del vecchio amico (perché in fondo era lui l'amico d'infanzia di Cambridge, non certo gli altri tre) che al momento della scomparsa di Syd si trovava in tour in Austria... una versione di Dark Globe con solo la sua voce e la chitarra, neanche provata nel soundcheck.

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