Il buon vecchio Neil

Una versione live del 1971 di "Heart of Gold", uno dei miei brani preferiti dal suo capolavoro "Harvest" (vabbè se la gioca con "After the Gold Rush"... non riuscirei a scegliere tra i due!)

La TV dei ragazzi secondo Libero.it

Non è uno scherzo, né una disattenzione del webmaster né la trovata di un hacker che si è impadronito del sito: questa è la sezione del portale www.libero.it dedicata ai "giovanissimi", date un'occhiata ai titoli dei filmati...... alcune perle come "Porca a porta" o "Le tette torelle" possono essere considerate dei veri capisaldi della pedagogia moderna e in futuro saranno imprescindibili per l'educazione dei vostri figli.

My favorite things...

Sarà vero che 35 anni è l'eta giusta per scoprire la musica jazz? Così mi dicono in tanti, e altrettanti mi dicono che sono troppo "vecchio" per i concerti rock e che se proprio insisto dovrei evitare il prato e sedermi comodamente in tribuna!
Non credo al secondo consiglio e non lo seguo, ma finalmente da qualche mese ho veramente iniziato a scoprire cosa succedeva a New York tra la metà degli anni '50 e la fine del decennio successivo. Unendo questa "scoperta" alla recente ri-scoperta del vinile, ho iniziato a mettere insieme una piccola collezione di LP fondamentali del periodo: il bebop e i suoi successivi sviluppi (hard-bop, post-bop), un po' di cool jazz, jazz modale, qualche puntatina sul più ostico free jazz.
Al momento ho trovato (e portato a casa:-) 15 titoli delle etichette storiche del periodo: BLUE NOTE, IMPULSE, COLUMBIA, PRESTIGE, RCA, ATLANTIC.... la foto è un collage delle copertine.
Mancano ancora all'appello grandi nomi come Thelonious Monk, Herbie Hancock, Ornette Coleman, Roland Kirk, il Modern Jazz Quartet, Bill Evans, Sonny Rollins, Dizzy Gillespie, Stan Getz, Oliver Nelson, Horace Silver, Clifford Brown, Gerry Mulligan e tanti, tanti altri......

Il vinile a Roma

Premesso che siti come CdBox o LifeGate Music Shop offrono prezzi inferiori sul nuovo, ogni tanto è divertente andare a "sporcarsi le mani" nelle vaschette polverose dei classici negozietti di dischi e curiosare tra l'usato!
Non è che a Roma ne siano rimasti molti.... cercando un po' ho trovato ancora aperti alcuni negozi "storici" e ne ho scoperti altri di cui ignoravo l'esistenza, alcuni anche di recente apertura. Ecco una lista che può essere utile:

PINK MOON
Via Antonio Pacinotti, 3/c
(Marconi)

TRANSMISSION
Via Dei Salentini, 27
(San Lorenzo)

SOUL FOOD
Via San Giovanni in Laterano, 192-194
(San Giovanni/Colosseo)

VINYL MAGIC 3
Via Marruvio, 18
(San Giovanni)

RADIATION RECORDS
Circonvallazione Casilina, 44
(Pigneto)

DARK STAR
Via Attilio Ambosini, 74
(Colombo / Montagnola)

IDEE MUSICALI
Largo Appio Claudio 377
(Tuscolano)

VINYL STRIKE - EDF POINT
C.C. I Granai
Via Mario Rigamonti, 100
(EUR)

GHOST RECORD
Piazza dei Condottieri, 42
(Prenestino)

e a conferma che anche la grande distribuzione è ormai al corrente del revival del vinile, qualche titolo nuovo si può trovare anche alla FNAC o nei punti vendita MEDIAWORLD...

Goodbye Danny...

Un omaggio un po' tardivo a Danny Federici (23/1/1950 - 17/4/2008), l'organista della E Street Band, una delle fedelissime spalle del Boss, che era solito salire alla ribalta con la sua fisarmonica per l'esecuzione della storica "4th of July (Sandy)". Danny, nonostante segnato da una malattia che lo avrebbe portato a lasciare questo mondo solo un mese più tardi, tornò a salire sul palco il 20 marzo ad Indianapolis, acclamatissimo dai suoi amici e compagni di band così come dal pubblico -al corrente della sua lotta contro un melanoma- proprio per suonare "Sandy" (tra l'altro uno dei miei pezzi preferiti quando iniziai ad ascoltare Springsteen negli anni '80... com'ero romantico!!!).

the danny federici melanoma fund