venerdì 30 marzo 2007

Il Gatto Frusciante?!?



A volte capita di scoprire accostamenti improbabili ed esserne piacevolmente sorpresi... cos'hanno in comune infatti John Frusciante e Cat Stevens? Sì, ok - entrambi suonano la chitarra, ma musicalmente sono lontani anni luce. Eppure... guardate questo filmato: il nostro peperoncino chili se la cava benissimo nelle vesti del cantautore intimista e rivela influenze inaspettate. E per di più "How Can I Tell You" è una delle mie preferite di Yusuf il Gatto (qui la versione originale).
Ottimo John, hai guadagnato diversi punti nella mia classifica....! :-)
(vado subito a cercare gli accordi della canzone)

giovedì 29 marzo 2007

Seven Stones

Chi si ostina a giudicare i testi dei Genesis di Peter Gabriel come anacronistici perché zeppi di riferimenti alla mitologia ed alla letteratura epica sta certamente prendendo un abbaglio. Non c'è bisogno di chissà quale intuizione per capire che dietro quelle allegorie, apparentemente legate al passato, si celano riferimenti a situazioni attuali... quindi la battaglia di "Epping Forest" in realtà non è altro che il resoconto sarcastico di uno scontro tra bande, mentre "Get'em out by Friday" usa il paradosso fantascientifico (viene ridotta la statura degli umanoidi per poterne alloggiare un numero doppio negli stessi edifici...) per alludere al problema degli alloggi (e lo squatting) nell'Inghilterra degli anni '70.
Probabilmente anche il vecchio di "Seven Stones", cui si rivolge il contadino dubbioso sul tempo della semina, costituisce in realtà una metafora per le multinazionali agricole.... in ogni caso il brano è stupendo e contiene un assolo di Mellotron da pelle d'oca....

Farmer, who knows not when to sow / consults the old man, clutching money in his hand / and with a shrug, the old man smiled / took the money, left the farmer wild.
And the changes of no consequence
/ will pick up the reins from nowhere

martedì 27 marzo 2007

La strana storia di Horace Wells

Ho trovato per caso la storia di questo sfortunato dentista americano, pioniere delle pratiche anestetiche... una vicenda paradossale degna dell'Antologia di Spoon River.
Una sera durante l'anno 1844, il dottor Wells si trovava in un teatro per assistere ad uno spettacolo che prevedeva la dimostrazione dell'uso ludico del gas esilarante; il volontario che salì sul palco subì l'effetto del gas in modo imprevisto: non gli provocò le risa previste, bensì un attacco di ira violentissima.
Il protagonista della rissa tornò a sedersi accanto a Horace Wells, totalmente ignaro di una ferita procuratasi durante la colluttazione sotto l'effetto del gas.
Una lampadina si accese nella mente di Wells, che decise di usare se stesso come cavia sottoponendosi con successo all'estrazione di un molare sotto l'effetto del protossido d'azoto, in modo totalmente indolore.
Ansioso di rivelare al mondo scientifico la propria scoperta, organizzò pubblicamente un altro intervento a Boston, sotto gli occhi di medici e studenti, ma qualcosa andò storto nella somministrazione del gas e lo sfortunato paziente riempì la sala con le sue urla di dolore. Schernito dai colleghi e additato come impostore dagli studenti, Wells abbandonò la professione e divenne commesso viaggiatore e venditore di canarini, scoprendo però che nel frattempo la sua stessa intuizione stava facendo la fortuna di tale William Morton. Wells, ferito nell'orgoglio, riprese a sperimentare narcotici e sviluppò in tal modo una dannosa assuefazione al cloroformio che lo fece precipitare nell'instabilità mentale, finché un giorno fu arrestato a New York dopo insensati atti di violenza.
Wells si uccise in carcere a soli 33 anni, dopo aver inalato una massiccia dose di anestetico.... oggi gli sono finalmente riconosciuti i meriti scientifici negati in vita.

martedì 20 marzo 2007

Grandine!


La grandinata di oggi (dopo giorni di caldo primaverile) mi ha fatto venire in mente altri versi di Peter Hammill (qualcuno dirà: basta!!!)...

Spring came far too early this year:
May flowers blooming in February.
Should I be sad for the months
or glad for the sky?

in realtà lui usava questa metafora per descrivere la sua... situazione sentimentale dell'epoca dopo un abbandono non troppo doloroso (Should I sing sad farewell to things / I'm really glad I've left behind?) ma estendendone il significato può rappresentare qualsiasi situazione in cui il lato positivo (illusorio) nasconde in modo subdolo l'aspetto negativo (e devastante), come la grandinata che distrugge inesorabilmente i boccioli spuntati con il sole di un febbraio ingannatore, disorientando gli uccelli indecisi in quale direzione volare e incapaci di decidere se migrare o restare....

In another day, heavy frost will lie upon the ground
and buds prematurely bloomed shall fail;
and every creature living now
then will surely die...

Beh, Peter non è mai stato un allegrone.... ora però prometto di non postare più citazioni hammilliane per un bel po'......... :-)...... ma questa ci stava tutta!
Vado a coprirmi che la temperatura è scesa tantissimo.............

mercoledì 14 marzo 2007

Ecco io mi sento più o meno così...


Avete presente in "Almost famous" il momento in cui la sorella del protagonista va via di casa? Lei gli dice di guardare sotto il letto , che ciò che vi troverà lo renderà libero: è la sua collezione di vinili (sigh! vinili!!). E gli dice di ascoltare "Tommy" con una candela accesa, perché così vedrà il suo futuro...

Io non avrò visto il mio futuro, però quel disco mi ha sbloccato, è come se avesse donato aria nuova alla mia anima, un nuovo soffio vitale nella mia mente e mi ha ridato la voglia di ascoltare musica... come "Cent'anni di solitudine" mi ha ridato la voglia di leggere... è difficile da spiegare qui con le parole... provate ad ascoltarlo anche voi... magari con una candela accesa...

martedì 13 marzo 2007

Hey man, slow down! (Pensieri bradiposi...)


Everybody seems to think I'm lazy
I don't mind, I think they're crazy
Running everywhere at such a speed
Till they find there's no need
(John Lennon, I'm Only Sleeping, 1966)

People say I'm lazy dreaming my life away
Well they give me all kinds of advice designed to enlighten me
When I tell them that I'm doing fine watching shadows on the wall
Don't you miss the big time boy you're no longer on the ball
(John Lennon, Watching the Wheel, 1980)

martedì 6 marzo 2007

...Blue moon...


Let me be your one light
And if you'd like a true heart
Take the time to show you're mine
And I'll be a blue moon in the dark.
While you sleep you'll see me there
Clouds race across the sky
Close your eyes and don't ask why
And I'll be a blue moon in your eyes.
Morning comes and sleeping's done
Birds sing outside
If demons come while you're under
I'll be a blue moon in the sky
Let me be your one light
And if you'd like a true heart
Take the time to show you're mine
And I'll be a blue moon in the dark.

(by Big Star)

lunedì 5 marzo 2007

Bollywood mon amour

"Kajra re" (da "Bunty aur Bably")

su su un piccolo aiutino per cantare insieme a loro (è semplificato, niente trascrizione di retroflesse - e poi ditemi che non sono buona)
aaisi najar se dekha usne jalim ne chowk par
humne kaleja rakh diya chalu ki nok par

public : wah wah, kamal ho gaya , woh raita fail gaya

music : dhin tanak dina ......

mera chain bain sab ujda ,jaalim nazar hata le - 2
barbaad ho rahe hai ji - 2
tere apne shaher wale
mera chain bain sab ujda ,jaalim nazar hata le
meri angdai na toote tu aaja - 2
kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
ho kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
ho mere naina mere naina mere naina judwa mere naina
kajra re kajra re tere kare kare naina

surmain se likhe tere wade, aankhon ki jabani aate hain
mere rumalo pe lab tere ,bandh ke nishani jaate hain
(ho teri baaton main kimam ki khusbu hain
ho tera aana bhi garmiyon ki lu hain ) - 2
aaja tute na tute na aangdai
ho meri angdai na tute tuu aaja - 2
kajra re kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
ho kajra re kajra re tere kare kare naina - 3
ho mere naina mere naina mere nain main chupke rehna
ho kajra re kajra re tere kare kare naina

aankhein bhi kamal karti hain
personal se sawal karti hain
palko ko uthati bhi nahi hain
parde ka khayal karti hain
(ho mera gum to kisise bhi chupta nahi
dard hota hain dard jab chubhta nahi ) - 2
aaja tute na tute na meri aangdai
ho meri angdai na tute tu aaja
kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
ho kajra re kajra re tere kare kare naina - 3
ho tere naina tere naina humein daste hain tere naina
ho kajra re kajra re mere kare kare naina

ho tujhse milna purani dilli main
chod aaye nishani dilli main
pal nimani dari betalab
teri meri kahani dilli main
kali kamali wale ko yaad karte
tere kale kale naino ki kasam khate hain
tere kale kale naino ke banaye hain ruh
tere kale kale naino ko duwaye hain ruh
meri jaan udas hain hothon pe pyaas hain
aaja re aaja re aaja re
ho teri baaton main kimam ki khusbu hain
ho tera aana bhigarmiyon ki lu hain
ho meri angdai na tute tu aaja - 2
ho kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
ho tere naina tere naina tere naina judwaa tere naina - 2
ho tere naina tere naina tere naina main chupke rehna - 2
ho kajra re kajra re tere kare kare naina - 2
kare kare - 4
naina
kajra re kajra re mere kare kare naina


Lei (meravigliosa) è Aishwarya Rai, Miss Mondo 1994, testimonial per Pepsi, Coca Cola, L'Oreal, attrice femminile di punta di Bollywood, si è permessa di rifiutare copioni importanti anche in Occidente (doveva essere Elena in "Troy" ad esempio e la compagna di Brad Pitt in "Mr. & Mrs. Smith")....direi che può bastare no?

P.S.: qualche link utile se ci si vuole divertire con questo genere: potete trovare testi e recensioni di film tutti rigorosamente bollywoodiani

Raaga

Hindi Song

Amitabh vi dà un consiglio...

...fossi in voi gli darei retta: a lui non piace ripetere le cose due volte...

giovedì 1 marzo 2007

Ok che siamo in kali yuga...però...


stavo riflettendo con Stefania...eh sì ogni tanto capita anche a noi due...oltre a varie guerre, guerre preventive, crisi di governo, ecc... c'è qualcosa che no va: eclissi lunare, il cd di "Dark Side of the Moon" che salta (e di conseguenza gli esami), carie che spuntano ovunque, intanto ritorna la mia depressione precompleannesca...

vado a chiudermi nel fodero.

(ringrazio sentitamente Stefania Aqualung Tammaro per il contributo)